Il cimitero ebraico è una piccola area in campagna, non lontana dal cimitero Comunale e completamente indipendente. Anticamente era noto un “ortazzo”, localizzato altrove. Si tratta di un cimitero moderno che conserva ad oggi una ventina di lapidi, tutte scritte in italiano. Sono piccole e semplici, decorate da motivi vegetali, o da fiaccole. La più monumentale è quella murata della famiglia Muggia, posta a ricordo dei membri di tutta la famiglia. Il cimitero è l’unica traccia ad oggi esistente della presenza ebraica in città: infatti la sinagoga ed i suoi arredi vennero dismessi negli anni ’60 del Novecento. Gli immobili vennero venduti a privati, gli oggetti del culto furono trasferiti al Museo Ebraico Fausto Levi, tra di essi l’imponente Camino proveniente dalla casa del Rabbino con la raffigurazione della Legatura di Isacco.