• Stele funeraria
  • Secolo: IV - V
  • Autore: ambito ebraico
  • Luogo: Catania (CT), Museo di archeologia dell'Università di Catania, inv. n. 240 - Sicilia
  • Materia e tecnica: marmo/ incisione
  • Descrizione: Lastra quadrata, intera ad eccezione di una piccola scheggiatura sull'angolo superiore destro; superficie abrasa. Presenta un’iscrizione in greco disposta su sei righe: i caratteri sono apicati, epsilon e sigma sono lunati. Il testo ricorda il nome del defunto Irenaeus, equivalente a Shlomo, e il ruolo da questi rivestito, "presbyteros", ben attestato in ambito ebraico, che rivendica l'acquisto del "luogo / posto" ("topon"), cioè del sepolcro, realizzato senza violare in alcun modo la Legge. Benché non siano presenti simboli di culto, l’attribuzione dell'epigrafe si basa sull’uso del termine "entolé" per indicare la Legge (mosaica), termine di uso quasi esclusivamente ebraico.
  • Bibliografia:

    bibliografia di confronto – JIWE I, 148

  • Iscrizione
  • Εἰρῆνες πρε/σβύτερος ἠ/γόρασεν τό/πον, μη(δ)ὲν β/λάψας τὴν ἐν//τολὴν

  • Traduzione

    Irenaeus presbitero comprò il posto, senza offendere la Legge in alcun modo.