- Filatterio
- Secolo: IV-VI
- Autore: ambito ebraico
- Luogo: Siracusa (SR) Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, inv. n. 16280 - Sicilia
- Materia e tecnica: oro in foglia
- Descrizione: Filatterio in sottile lamina aurea che conserva traccia dell'astuccio di rame che lo conteneva. Venne scoperto nella necropoli romana di Comiso. Presenta su entrambi i lati un'iscrizione in caratteri ebraico-quadrati incisi su 14 linee da destra a sinistra. La lettura è dubbia per le irregolarità del ductus, rivelatrici di una mano inesperta nell'incisione o ignara della lingua. Si capisce che è prodotto per una donna di nome Ammia, di qualche ricchezza dato il materiale impiegato, che commissiona l'oggetto a protezione dei suoi figli e della sua casa.
- Bibliografia:
bibliografia di confronto – G. Lacerenza/ Calderone/ B. Lagumina – 00000102 – pp. 293-310
bibliografia di confronto – Calderone – 1955 – pp. 489-502
bibliografia di confronto – B. Lagumina – 1876 – p. 138 - Iscrizione
בזו קלנו בול[…]
תלב עמיה לעב ש[אל]
יה קוה קוה וישאע
בשת שמרמין וחס
שפול רם ומרם סלא
טע מלטנו השאר
ה ועמת טף ישתבח
פני תאמין שהיהו
ישאע בשמה ש
מרמין וחס שלוך
רם ומרם סלא טע
<מ> לטנו השאר פהד
ועמת טף |[א]| אל יה
יה- Traduzione
Con questo abbiamo fatto scongiuro…
Possa esser saggia Ammia sino alla soglia [di Sheol. (?
Yah, speranza, speranza e salvezza
nel tumulto, che (sei) nell’alto dei cieli e guardando con misericordia l’umile, alto ed eccelso, sublime
vai errando, da chi ci fa sortilegio rendi incolume
lei ed i figli. – Siano lodati
i Tu’amyn (= i Gemelli). – Tu che sei e
(sei) salvezza nella devastazione, che
(sei) nell’alto dei cieli e guardando con misericordia il reprobo
alto ed eccelso, sublime vai errando
[da] chi ci fa sortilegio rendi incolume, libera lei
ed i figli. – ‘El Yah
Yah.