- Stele funeraria
- Secolo: V-VI
- Autore: ambito ebraico
- Luogo: Gela (CL), Museo Archeologico Regionale di Gela, inv. 9361 - Sicilia
- Materia e tecnica: calcare/ incisione
- Descrizione: La stele è mutila, ricomposta parzialmente da frammenti; fu rinvenuta nel 1954 riutilizzata in un muro di confine della necropoli in contrada Fontanazzi, a Sofiana. L'epigrafe, in greco, corre su 4 righe ed è sormontata da un candelabro con bracci lisci lineari e base a treppiede. Il testo si limita al nome del defunto, Attinis, diffuso tra gli ebrei egiziani, unito al termine "presbiteros", che indica il ruolo rivestito nella comunità o semplicemente l'età (anziano). Paleografia (sigma finali dei nomi quadrati; epsilon lunato), morfologia (il betacismo βρ per πρ), ductus incerto e irregolare depongono per una datazione tarda.
- Bibliografia:
bibliografia di confronto – R. Panvini – 1998 – p. 306
bibliografia di confronto – Curbera, J. B. – 1996 – p. 297
bibliografia di confronto – JIWE I, 157 - Iscrizione
(menorah) Ἀττίν/ις βρε(σ)β/ύτερο/ς.
- Traduzione
(menorah) Attinis (il) presbitero (oppure: l’anziano)