• Stele/ funeraria, frammento
  • Secolo: VIII - IX
  • Autore: Ambito ebraico
  • Luogo: Bari (BA) Castello Svevo di Bari - Puglia
  • Materia e tecnica: calcare/ scalpellatura
  • Descrizione: Stele in calcare tenero con iscrizione ebraica incisa sul recto di cui parte è andata persa per una profonda spaccatura in senso diagonale. Sul verso sono incisi a sinistra uno shofar ancora perfettamente leggibile e una menorà di cui rimane solo la traccia della base semincircolare. A un'epoca successiva fa riferimento il disegno graffito sul verso di due tavolieri per il gioco del filetto.
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Lacerenza G. – 2014 – pp. 238-241, II.44
    bibliografia specifica – Noy D. – 1933 – pp. 168-169, doc. 129a
    bibliografia specifica – Colafemmina C. – 1977 – pp. 119-121, n. 13a
    bibliografia specifica – Mascolo M. – 2014 – pp. 24, doc. 18
    bibliografia di confronto – Colafemmina C. – 2005
    bibliografia di corredo – Colafemmina C. – 1972

  • Iscrizione
  • A:

    פ [זכר צדיק]
    ל[ברכה פה]
    ינוח [איש ]
    שםו כ[לב (?) בן ]
    בן ארבע[ים שנה ומת]
    כי ניגעו יה וש
    בצרור החיים ת[הי נפשו]
    ולחיי עד תהי נשמ[תו]
    אמן

    B:

    HIC RE[QVIESCIT] [- – -]
    FILIVS [- – -]
    [QVAE VIXIT A]NNI VI •
    SIT PA[X IN REQVIE EIVS]

     

  • Traduzione

    A:

    [Il ricordo del giusto]
    è di [benedizione. Qui]
    riposa [un uomo- – -]
    il suo nome K[aleb(?) ben – – -]
    di quaran[ta anni, e morì]
    perché lo colpì il Signore e che [- – -] (2 Cr 26,20)
    nel fascio dei vivi. Si[a la sua anima]
    e per la vita eterna sia la sua ani[ma],
    amen.

    B:

    Qui giace [- – -]
    figlio di [- – -]
    [che visse anni] 6.

    Pace nel suo riposo.