• Stele/ funeraria
  • Secolo: IX
  • Autore: Ambito ebraico
  • Luogo: Bari (BA) Castello Normanno-Svevo - Puglia
  • Materia e tecnica: calcare/ scalpellatura
  • Descrizione: Stele funeraria in calcare tenero con epigrafe riferibile a un personaggio illustre della comunità ebraica barese, il poeta sinagogale Mošeh Ben Eliyyah. Il verso è decorato da una menorà a cinque bracci e da uno shofar di cui rimangono solo alcune tracce, il lato lungo sinistro ospita una menorà a sei bracci. È probabile che in origine lo stesso tipo di decoro insistesse sul lato lungo destro.
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Mascolo M. – 2014 – pp. 256-260, n. II.57
    bibliografia specifica – Colafemmina C. – 1988 – pp. 519-520
    bibliografia di corredo – Cassuto C. – 1934
    bibliografia specifica – Mascolo M. – 2014 – p. 25, doc. 24

  • Iscrizione
  • A:

    אורו יזרח כהיער ממזרח

    B:

    ציון הלז הוקם
    לראש זה משה בן
    אליה שהיה [ז]היר
    בדת הח[זויה וב]כל

    C:

    זכר]ונו לב[ר]כה

    D:

    משנשבתו
    שירי הימן
    שבון

    E:

    משנברא
    העו(לם)

  • Traduzione

    A:

    La sua luce rifulgerà, quale (Dio) suscitò dall’Oriente.

    B:

    Questo monumento fu eretto
    sul capo di Mošeh figlio
    di Eliyyah, che fu osservante scrupoloso
    della Legge veduta in profezia, in tutto…

    C:

    Il suo ricordo sia in benedizione

    D:

    Da quando egli si riposò
    i canti di Heman…

    E:

    Da quando fu creato
    il mondo…