• Lastra/ di chiusura
  • Luogo: Roma (RM) Catacomba di Vigna Randanini - Lazio
  • Materia e tecnica: marmo bianco/ lisciatura
  • Descrizione: Lastra marmorea parzialmente ricomposta da 7 frammenti. Lo spazio è occupato da un'epigrafe in greco che nella parte conservata corre su 6 righe; il ductus è incerto, l'ordinatio pessima, le lettere corsiveggianti (alfa, mi, omicron corsive, epsilon e sigma lunati). Nel testo si identificano due appellativi del defunto, di cui non è conservato il nome: "nomomathes" - studioso della Legge e "amiantos" - privo di colpa, che sembrano indicare un membro importante della comunità, forse un rabbi; segue un'indicazione temporale (12 giorni), evidentemente relativa alla durata della vita, e un invito a non dimenticare reso con l'imperativo futuro delle leggi ("aei mimeso", che sia sempre ricordato); l'ultimo sintagma nomina il "padre dei saggi", forse da collegare al verbo precedente. Sull'ultima riga si allineano da sinistra a destra una menorà con base triangolare, bracci tratteggiati e lucerne rappresentate singolarmente (cm 5 x 9), un rotolo del Sefer Torà (cm 4.5) e un toro molto stilizzato, gradiente verso sinistra (cm 4 x 11).
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Noy, David – 1995 – n, 270, pp. 235-6

  • Iscrizione
  • [–νο]μομαθὴς / [- -] ἀμίαντος / [- -] ἡμήρας ιβ’ / [- -] ἀέ μιμήσω πάτερ / [- -] ν (menorà) (rotolo della Legge) (testa di toro) τῶν // δικαίων

     

     

  • Traduzione

    (…) studioso della Legge / (…) esente da colpa / (che visse? …) 13 giorni / (…) che sia semrpe ricordato il padre (menorà) (rotolo della Legge) (testa di toro) dei giusti