• Lastra
  • Secolo: II
  • Luogo: Roma (RM) Museo delle Terme di Diocleziano - Lazio
  • Materia e tecnica: marmo bianco/ levigatura
  • Descrizione: Lastra marmorea rinvenuta nel 1906 nella tenuta reale di Castel Porziano, lungo l'antica via Severiana, vicino il XVI miliare della strada per Lavinium. La lastra presenta una cornice (gola e listello) che inquadra un'iscrizione funeraria in latino su 10 righe, datata al II secolo, mutila dell'angolo superiore sinistro. Testimonia il dono al gherusiarca Gaius Iulius Iustus di un lotto per costruire una tomba da parte della comunità ebraica di Ostia, "consent(iente) geru(sia)" - con il permesso, l'accordo della gherusia. L'integrazione del testo dell'iscrizione è ormai largamente condivisa dalla comunità scientifica; rimane incerta l'integrazione della prima parola (Sinagoga? Collegium? Universitas? - cfr. Gervasoni M., Caldelli L., Zevi F., Epigrafia latina. Ostia: Cento iscrizioni in contesto, Roma 2010, n. 48.1-6, pp. 187-9). Le lettere, rubricate, sono capitali; quelle della prima riga hanno dimensioni maggiori rispetto alle altre (cm 2,8 rispetto a 2,4); l'ordinatio è regolare, il ductus preciso; i segni divisori triangolari. Il reperto è di estrema importanza per la conoscenza della presenza ebraica a Roma nella prima età imperiale.
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Noy D. – 1993 – n. 18, pp. 32-5

  • Iscrizione
  • [Sinagoga (?)] Iudeorum
    [in col(onia) Ost(iensi) commor]antium qui compara
    [verunt ex conlat(?)]ione locum C(aio) Iulio Iusto
    [gerusiarche ad m]unimentum struendum
    [donavit, rogantib(?)]us Livio Dionysio patre et
    [……….]no gerusiarche et Antonio
    [….. dia] biu anno ipsorum, consent(iente) ge[r
    us(ia). C(aius) Iulius Iu]stus gerusiarches fecit sib[i]
    [et coniugi] suae lib(ertis) lib(ertabusque) posterisque eorum.
    [ In fro]nte p(edes) XVIII, in agro p(edes) XVII.

     

    Traduzione. “La comunità (?) degli Ebrei della colonia di Ostia, che ha acquisito il luogo da una raccolta (?) lo donò al gherusiarca Caius Iulius Iustus per costruire un monumento, su mozione di Livius Dionysius il padre e (…)nus il gherusiarca e Antonio (…) a vita, in questo anno, con il consenso della gherusia. Caius Iulius Iustus il gherusiarca costruì il monumento per sé e sua moglie e i suoi liberti e liberte e i loro discendenti. (Misura) 18 piedi in facciata, 17 piedi in profondità”.