• Lastra
  • Secolo: III - IV
  • Luogo: Roma (RM) Museo delle Terme di Diocleziano - Lazio
  • Materia e tecnica: marmo lunense/ levigatura
  • Descrizione: Frammento di iscrizione rinvenuto in un punto imprecisato della catacomba di Monteverde nel 1919; se ne conserva copia nel Museo Ebraico presso il Tempio Maggiore di Roma. Presenta in alto a destra una menorà su base cubica a nove bracci, dei quali sono ben rifiniti il centrale e i due esterni, appena graffiti a compasso gli altri. L'iscrizione, in greco, corre su 4 righe e presenta un'ottima ordinatio; i caratteri sono semionciali incisi, 'P' con occhiello leggermente aperto, 'Ω', 'Ο' e 'Σ' lunati tracciati a compasso. Il testo è gravemente lacunoso: l'integrazione comunemente accettata per le prime 2 r. è il nome Metrodoros; alla 3 r. la proposta "presbùteros" (anziano, presbitero, sacerdote) non convince il Noy, che sottolinea la mancanza di confronti nelle epigrafi degli Ebrei di Roma (JIWE II, p. 140); alla 4 r. (l'ultima presumibilmente), nonostante l'ampiezza della lacuna, si può con buona probabilità leggere la formula segnaletica "Enthàde keìte" (Qui giace).
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Negroni, Alessandra – 2013 – n. 188, p. 302

    b

  • Iscrizione
  • [ – – – ] ΗΤΡΟ
    [ – – – ] ωρος
    [ – – – ] υτερος‧
    [Ἐνθάδε κ] εῖτε –

  • Traduzione

    Metro
    [ – – – ] oros
    (presb)yteros
    (Qui g)iace