• Lastra
  • Data: 350
  • Luogo: Roma (RM) Museo delle Terme di Diocleziano - Lazio
  • Materia e tecnica: marmo bianco/ levigatura
  • Descrizione: La lastra è stata rinvenuta nel 1919 in un punto imprecisato della catacomba di Monteverde; il retro non è visibile, i margini parzialmente levigati: l'inferiore mostra tracce di lavorazione a gradina. Se ne conserva una copia moderna nel Museo Ebraico presso il Tempio Maggiore di Roma. L'epigrafe, in greco, corre su 4 righe con una buona ordinatio, ottenuta mediante linee guida graffite sopra e sotto le righe del testo; i caratteri incisi sono semionciali, con apicature abbastanza evidenti; 'Ω' nani alla fine delle rr. 2 e 4; 'Α' e 'Δ' con asta obliqua sinistra impostata a due terzi dell'altezza dell'asta destra. Il testo, dopo la formula segnaletica ("Enthàde keìte" = qui giace), riporta il nome del defunto Proclus (un nome latino ampiamente diffuso) e la carica rivestita nella sinagoga dei Tripolitani (ebrei originari e provenienti da una Tripoli del Mediterraneo antico: quale, non è possibile stabilirlo), l'arcontato; si conclude con l'augurio di pace con il verbo espresso in congiuntivo (cfr. MNR, inv. 77649).
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Negroni, Alessandra – 2013 – n. 14, p. 174

  • Iscrizione
  • Ἐνθάδε κεῖτε Πρό
    κλος ἄρχων συναγω
    γῆς Τριπολειτῶν
    ἐν εἰρἦνῃ κοιμάσθω

  • Traduzione

    Qui giace Pro
    clos, arconte della sinago
    ga dei Tripolitani
    possa riposare in pace