• Lastra
  • Secolo: III - IV
  • Luogo: Roma (RM) Museo delle Terme di Diocleziano - Lazio
  • Materia e tecnica: marmo bianco/ lisciatura
  • Descrizione: Lastra ricomposta da due frammenti (fronte liscia, retro levigato, margine superiore lavorato a gradina; di frattura i margini laterali e inferiore). Una copia moderna della quale si conserva al Museo Ebraico presso il Tempio Maggiore di Roma. Fu scoperta nel 1919 in un punto imprecisato della catacomba di Monteverde. Il campo epigrafico è delimitato ai lati da due linee incise; l'iscrizione, in greco, corre su 4 righe con linee guida sopra e sotto che permettono una discreta ordinatio; i caratteri incisi sono semionciali, il ductus incerto; il 'P' ha occhiello ridotto. Il testo, molto lacunoso, si apriva probabilmente con la formula segnaletica, ricostruita con un'ampia ma sicura integrazione ("En[thàde kei]te" – qui giace); sulla base di questa ricostruzione è possibile proporre di integrare la lacuna al r. 2 con il nome grecanico Zoticus, arconte della sinagoga degli Augustensi; il testo si conclude con il consueto augurio di pace.
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Noy D. – 1995 – n. 169 p. 135
    bibliografia specifica – Negroni, Alessandra – 2013 – n. 11, p. 171
    bibliografia specifica – J.B. Frey – 1936 – n. 338, pp. 265-6

  • Iscrizione
  • Ἐν[θάδε κεῖ]τε
    Ζωτ[ικὸς ἄρ] χων
    Αὐγ[ουστησίων?]‧ ἐν εἰρἦ
    [ν]ῃ ἡ κοίμεσις – – – –

  • Traduzione

    Qui giace
    Zotikos a(rconte ?)
    degli Aug(ustensi); in pa
    ce il riposo