- Lastra
- Secolo: I - II
- Luogo: Roma (RM) Museo Ostiense, Lapidario - Lazio
- Materia e tecnica: marmo bianco/ levigatura
- Descrizione: L'iscrizione, in latino, venne scoperta per caso nel 1969 durante lavori agricoli nell'area della necropoli di Pianabella, a Sud di Ostia, tra la via del Mare e Castel Fusano. Il testo corre su 5 righe; l'ordinatio è accurata e il ductus è sicuro; i segni divisori sono a triangolo. Le lettere capitali hanno grandezza decrescente: maggiori nella prima riga col nome del defunto, Plotius Fortunatus, cui è dedicato il titulus, leggermente più piccole nella seconda, dove si indica la carica rivestita ("archisinagogus"), ancora minori e uguali tra loro le lettere delle successive 3 righe, dove sono i nomi dei figli, Plotius Ampliatus Secundinus e Secunda, e della moglie, Ofilia Basilia, e l'indicazione del legame di parentela (marito) con l'attributo (che ha ben meritato).
- Bibliografia:
bibliografia specifica – D. Noy – 1993 – n. 14, pp. 2628
bibliografia specifica – A. Foa, G. Lacerenza, D. Jalla, – 2018 – n. 21, p. 201 - Iscrizione
PLOTIO FORTVNATO
ARCHISYN(AGOGUS) FEC(ERUNT) PLOTIVS
AMPLIATVS SECVNDINVS
SECVNDA P
(A)T(RI) N(OSTRO) ET OFILIA
BASILIA COIVGI B(ENE) M(ERENTI)
Traduzione: “Per Plotio Fortunato
archisinagogo, fecero Plotio
Ampliato Secundino (e)
Secunda al padre nostro e Ofilia Basilia al marito che ha ben meritato”