- Lastra
- Secolo: I
- Luogo: Roma (RM) Museo Ostiense - Lazio
- Materia e tecnica: marmo/ levigatura
- Descrizione: Scoperta nel 2009 in uno scavo per condutture ACEA lungo la via Ostiense non lontano dalla necropoli di Pianabella, l'iscrizione rappresenta la più antica attestazione della presenza di Iudaei a Ostia e ne è una fondamentale testimonianza. Il testo, in latino, è mutilo a destra e non facilmente integrabile. Svolto su 6 righe dall'ottima ordinatio, si apre con la formula segnaletica ("Hic siti sunt" – qui giacciono) e continua con i nomi di tre personaggi legati da rapporti di parentela non sicuramente ricostruibili; si conclude dopo uno spazio vuoto con la dichiarazione della confessione religiosa, evidenziata al centro della riga (Iudaei). I caratteri sono capitali, il ductus è sicuro; la 'I' di "hic" ha un'altezza maggiore delle altre lettere.
- Bibliografia:
bibliografia specifica – Zevi Fausto – 2014 – pp. 10-12
bibliografia specifica – A. Foa, G. Lacerenza, D. Jalla, – 2018 – n. 18, p. 200 - Iscrizione
HIC SIT[I SUNT]
Q FABIUS LONGOR[VM]
CANINIA LONGO[RVM – – -]
ALFIDIA GRAPTE VXO[R – – -]
MATER FABIO[RVM- – -]
IVDAEITraduzione. “Sono stati qui deposti
Q. Fabio Longor[um – – -]
Caninia Longo[rum – – -]
Alfidia Grapte moglie
madre dei Fabi.
Giudei”