• Monumento funebre
  • Data: 1861
  • Autore: ambito ebraico
  • Luogo: Gradisca d'Isonzo (GO) cimitero israelitico - Friuli-Venezia Giulia
  • Materia e tecnica: pietra d'Istria/ incisione
  • Descrizione: Monumento funebre a forma di tronco di colonna, su cui sono raffigurate due mani benedicenti, poggiato su un basamento parallelepipedo. L’epitaffio ebraico è inciso su un cartiglio in pietra danneggiato mentre quello italiano è inciso sulla colonna.
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – Antonio Spagnuolo – 2020 – pp. 231-232

  • Iscrizione
  • משה [עלה] מרום כהן צדק מגיע ישרים
    שכמו הטה משה לכבוד צדקנות וטעמים
    הדריך בניו בתורת משה ביושר ובמעשים
    בנים ונכדים פה טמון עטרת תפארתכם
    רוב ידיהו נשא לגדלכם ולהרים לדגם
    מנחם ציון ינחמכם עלי קבר איש אמונים
    הנפש הוד והנקי עטרת זקנים
    כשאיר ברכה לזרעו אחריו לעולמים
    השאיר ברכה לזרעו אחריו לעולמים
    נפשו דבק ביראת אלהים כמו שבעים שנים
    [זקן] שבע ימים יצא מעמק הבכה למנוחתו
    [לנוח] בצרור החיים את נשמתו.
    MOSÈ SACERDOTE USCÌ DA QUESTA VALLE DI LAGRIME
    DOPO UNA VITA TIMORATA DI DIO PER 70 ANNI
    O FIGLI E NIPOTI QUI GIACE LA CORONA CHE EGLI
    CON LE SUE FORZE IMPIEGAVA ONDE ORNARE
    LA VOSTRA FORTUNA ED EDUCANDO I FIGLI
    NELLA LEGGE DI DIO NE INFORMAVA IL CUORE AL BENE
    IL CONSOLATORE DI ZION RENDERÀ PARTECIPE QUEST’ANIMA
    PURA ED ILLIBATA DALLA RESURREZIONE E DELLA VITA ETERNA.
    ביום ח’ לחדש אדר שנת התרכ”א.
    MORTO ADDÌ 18 FEBBRAJO 1861.

  • Traduzione

    Mošeh [è salito] in alto, Sacerdote di giustizia ha raggiunto i retti
    poiché come Mošeh era incline all’onore della rettitudine e del discernimento
    guidò i suoi figli nella legge di Mosè, nella giustizia e nelle [buone] azioni.
    Figli e nipoti, qui si nasconde la corona del vostro splendore
    che ha impiegato la maggior parte delle sue energie per farvi crescere e per elevarsi come esempio.
    Il consolatore di Ṣion (Dio) vi conforterà sopra il sepolcro di un uomo di fede
    un’anima di splendore e pura, diadema degli anziani
    come sarà il suo riposo e si sveglierà per la vita eterna
    così ha lasciato una benedizione per la generazione dopo di lui per sempre
    e la sua anima ha aderito al timore di Dio per quasi 70 anni
    e anziano, in sette giorni uscì da [questa] valle di lacrime per il suo riposo
    per far riposare la sua anima nel vincolo della vita.
    [Se n’è andato] il giorno 8 del mese di Adar dell’anno 5621 (= 18 febbraio 1861).