• Stele funeraria
  • Data: 1713 - 1714
  • Autore: ambito ebraico
  • Luogo: Conegliano (TV) cimitero ebraico antico - Veneto
  • Materia e tecnica: pietra calcarea/ incisione
  • Descrizione: Stele sepolcrale centinata. Lunetta e specchio epigrafico sono delimitati da una fitta decorazione fitomorfa in rilievo. Lo specchio epigrafico si presenta ulteriormente bordato da una cornice modanata in rilievo. La lunetta presenta inoltre una seconda cornice eseguita per mezzo di un listello in rilievo al cui centro si trova una decorazione fitomorfa in rilievo circondante due tondi sui quali si trovano scolpiti due stemmi, anch'essi in rilievo.
  • Bibliografia:

    bibliografia di corredo – Morpurgo E. – 1909/1910
    bibliografia di corredo – Luzzatto F. – 1957
    bibliografia di corredo – Zanussi M. – 2012
    bibliografia di corredo – Tomasi G. e S. – 2012
    bibliografia specifica – Busetti L./ Perani M./ Spagnuolo A. – 2020

  • Iscrizione
  • קץ כל בשר מות הרע
    אל אם כל חי תביא שלל
    על זה יפחד קרע יקרע
    כל שוכחי אל לבו חלל
    בכה תבכה את המאורע
    רוח ונשמה בפרט וכלל
    ולעומת זה תרון תצהל
    אשת חיל היא תתהלל
    מצבת קבורת הצדקת מרת רבקה
    תנצב״ה אשת כמה״ר יוסף ישראל
    קוניגליאנו נפטרה לעולמה
    ביום א׳ כ״א אדר תע״ג לפ״ק ובנה
    כמ״ר אבטליון ז״ל ביום ה׳ כ׳ אלול תע״ד

  • Traduzione

    La fine di tutti i corpi è una morte crudele
    e alla madre di tutti i viventi porterà una preda.
    Per questo avrà paura e piangerà tanto
    chiunque dimentica Dio con il suo cuore dissacrato
    piangendo per tutto il tempo l’incidente.
    Lo spirito e l’anima, ogni singola e tutte assieme
    al contrario del precedente, esulterà e griderà di gioia
    di una donna forte, lei è da lodare.
    Pietra sepolcrale della retta signora Rivqah
    sia la sua anima legata nel vincolo della vita, moglie dell’onorato nostro maestro il signor Yosef Yiśra’el
    Conegliano, dipartita per la vita eterna
    domenica 21 Adar [5]473 (= 19 marzo 1713) del computo minore e suo figlio
    l’onorato, eccellentissimo signor Avṭalyon, il suo ricordo sia in benedizione, [andatosene] giovedi 20 Elul [5]474 (= 31 agosto 1714).