• Meil
  • Data: 1790 - 1810
  • Autore: manifattura lionese, manifattura piemontese, Ambito ebraico
  • Luogo: Torino (TO) Tempio Israelitico - Piemonte
  • Materia e tecnica: seta/ raso, seta/ ricamo a punto piatto, seta/ ricamo a punto erba, ciniglia, seta/ ricamo a punto filza, cristallo, paillette/ argentatura, paillette/ doratura, seta/ ricamo a punto stemma annodato, garza di seta, oro/ canutiglia, argento/ laminazione, filo d'argento, filo d'argento/ lamellatura, seta, filo d'argento/ ritorto, oro/ filatura, filo dorato/ lamellatura, seta/ taffetas, tela di lino
  • Descrizione: Il meil è formato dall'assemblaggio di 8 pezzi di tessuto, tutti ornati a ricamo tranne il frammento che ricopre la calotta. Il pezzo più ampio (65 x 51 cm) definisce la parte anteriore del manto: ad esso sono cuciti i due lembi che compongono le cortine dell'apertura posteriore (65 x 33 e 65 x 32 cm). A questi ultimi nella parte inferiore sono stati sovrapposti due piccoli frammenti trapezoidali. Galloni con frangia contornano il manto e la falda superiore; semplici galloni ornano il bordo e i due fori della calotta. Disegno: la parte anteriore del manto è ornata da un grande mazzo variegato di rose, rami con foglie, boccioli e fiorellini e più in alto da un insieme minore e differente di fiori bianchi con lustrini in cristallo sfaccettato e paillettes dorate; il bordo inferiore è percorso da una festonatura bianca con lustrini in cristallo e argento dai cui apici nascono cespi di foglie e fiorellini bianchi e azzurri flessi verso il basso oppure fiori variegati ad alto stelo fra i quali sono visibili dei garofani; la fascia sottostante presenta una quadrettatura bianca a losanghe con paillettes dorate. Gli stessi elementi decorativi, disposti in modo reciprocamente speculare si trovano nei lembi posteriori del manto, dove insiemi floreali con diversa pendenza ornano anche il bordo ascendente dello spacco. I piccoli frammenti trapezoidali sovrapposti correggono l'andamento della festonatura nella parte inferiore, raccordandola al disegno anteriore del meil. Il motivo festonato, con pendenza uguale a quella degli orli verticali del manto ma disposta orizzontalmente, ricompare nella breve falda della calotta. Orditi: uno di fondo in seta grigio-azzurra, 95 fili/cm. Trama: una di fondo in seta grigio-azzurra, 52 colpi/cm. Armatura: raso a fondo grigio-azzurro ricamato. Il tessuto è un raso da 5 a scoccamento 2. I punti maggiormente utilizzati nel ricamo sono il punto piatto e il punto erba che definisce generalmente gli steli. La ciniglia realizza le losanghe e le linee a punto filza presso i galloni. Particolarmente vivace è l'uso di paillettes e dei lustrini, variato nel materiale (oro, argento, cristallo) nelle fogge e nelle tecniche di fissaggio che contribuiscono ad impreziosirne l'effetto decorativo. Ricamo: punto piatto in sete policrome, oro e argento filato, punto erba in seta bianca, gialla, verde, rossa e oro filato, punto stemma annodato in seta verde e bianca, applicazione in garza di seta bianca, applicazione di paillettes dorate e applicazione di canutiglia di pailletes d'argento e dorate e di lustrini in cristallo (?) sfaccettato entro montature in lamina d'argento. Il gallone principale, in argento filato e lamellare e seta bianca, è ornato da un tralcio ondulante di fiorellini e foglie (4.5 cm). Il secondo gallone, anch'esso in argento filato e lamellare e seta bianca, è presente solo lungo le falde del cappuccio ed è ornato da un tralcio ondulante di piccole foglie opposte (3 cm). La frangia di altezza ondulante, in argento filato doppio e ritorto è arricchita da pendenti alternativamente di 3 o di 6 fiocchi in oro filato o lamellare legati con paillettes dorate ad una treccia in oro filato (7.5 cm). Una prima fodera di supporto in taffetas bianco, una seconda di supporto in tela di lino bianco, una terza di taffetas viola.
  • Bibliografia:

    bibliografia specifica – AA. VV. – 1984 – pp. 203-204
    bibliografia specifica – Fina G/ Lampronti B – 2015 – p. 79