La Sinagoga di Parma è in stile neoclassico, viene eretta nel 1866 per conto della Comunità di Parma che si era ricostituita nel capoluogo dopo due secoli di assenza. Alcune fonti riferiscono che sia esistito un luogo di culto presso un’abitazione privata prima che l’attuale tempio venisse costituito. La nuova Comunità sorge in vicolo Cervi, nel cuore del centro cittadino: ha una facciata anonima contrassegnata solamente da una lapide marmorea con le Tavole della Legge posta in alto sopra la porta. Il tempio è al primo piano, è un’aula in stile neoclassico con ordine di colonne in stucco marmorizzato. L’Aron attuale non è quello originale, che era costituito da portoni in legno dorato. Tali arredi vennero sostituiti in periodo prebellico con quelli, più antichi, provenienti dalla sinagoga di Colorno che negli anni ’30 del Novecento venne dismessa per inutilizzo. Gli arredi originali di Parma furono distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale nel corso di un bombardamento che colpì il deposito in cui erano custoditi. Al piano superiore della Sinagoga sorge il matroneo aggettante sull’aula, e un targa posta sul bordo della balconata ricorda l’anno di fondazione.