• Lapide
  • Secolo: XV
  • Autore: ambito ebraico
  • Luogo: Messina (ME), Museo regionale interdisciplinare di Messina - Sicilia
  • Materia e tecnica: marmo bianco
  • Descrizione: Epigrafe in ebraico su 9 righe che ricorda donazioni in memoria alle sinagoghe di Taormina e di Messina; l'iscrizione, che doveva essere affissa in una delle sinagoghe, dopo l’espulsione degli ebrei fu riutilizzata come chiusino della cucina dalle suore del convento di Santa Maria di Malfinò.
  • Bibliografia:

    bibliografia di confronto – Burgaretta, D. – 2009 – pp. 7-21

  • Iscrizione
  • אשת גפר ורחצה אלא הייה לרוח [עז]ריה
    דמנשי אבן שʼ שלמה דמנשי רא אן נלא
    עלי רוחה תלת אק[פז]ה זית מרד כל סנה
    לבית כנסת טברמין מן זוג דיור אנה מריד
    משה חסדאי ג קפזה זית לעזריה אלמדכו[ר]
    אנגינס כל סנה כיף ידהר פי אנגינסימנפד
    מסיאן ואן די אלכתבה תונהא מן כניסת ט
    טברמין לאנגינס אלמוקוירגע לכניסת מ
    מסיני כאן דאלך ראש חדש תשרי סנה הדרי

  • Traduzione

    01. Si presentò in giudizio – e usi a lui misericordia (D.) nella sede delle anime – Azaria 02. Di Minisci, figlio di Salomone Di Minisci. Sono stati assegnati 03. per la sua anima tre ca(fis)i di olio, da versare ogni anno 04. alla sinagoga di Taormina, con questo vincolo: ecco verserà 05. Mosé Hasdai 3 cafisi di olio per il suddetto Azaria 06. come censo ogni anno, quando (sarà) il periodo per i censi (secondo) l’uso (o il computo) 07. di Mesiano. E se questa scrittura viene rifiutata dalla sinagoga 08. di Taormina, il censo stabilito torni alla sinagoga 09. di Messina. Questo avvenne nel mese di Tishri dell’anno 5215 [1450]