- Cippo/ funerario
- Secolo: IX
- Autore: Ambito ebraico
- Luogo: Brindisi (BR) Museo archeologico provinciale "Francesco Ribezzo" - Puglia
- Materia e tecnica: calcare/ incisione
- Descrizione: Cippo in calcare tenero frammentato nella parte superiore. Piede e parte del fusto di una menorà sono incisi sul prospetto in alto a destra. Entrambi i fianchi del cippo sono ornati da uno shofar che sul lato lungo sinistro risulta particolarmente frammentario.
- Bibliografia:
bibliografia specifica – Lacerenza G. – 2014 – pp. 246-251, II.50
bibliografia specifica – Colafemmina C. – 1973 – pp. 100-106
bibliografia di confronto – Ascoli G. I. – 1880
bibliografia specifica – Mascolo M. – 2014 – p. 24, doc. 20
bibliografia di confronto – Safran L. – 2011 – p. 131 - Iscrizione
פה שכ <ב>ת לאה בת יפה מזל
שתאה נפשה בצרור החיים
שהיא נפטרת משחרנ בית
המקדש עד מותה שבע מאות
וששים וארבעה שנה וימי חייה
היו שבע עשר שנה והקבה יזכה
אותה להקים נפשה עים הצד<יקים
ותבוא שלום ותנוח על מנוחתה
שומרי גינזי גן עדן פיתחו לה שערי
גן עדן ותבוא לאה לגן עדן פיתחו
לה שערי גן עדן מחמדים בימינה
וממתקים בישמואלה זאת תענה
ותאמר לה זה דודי וזה ריעי- Traduzione
Qui giace Leah figlia di Yafeh Mazal
che sia la sua anima nel fascio dei vivi (Sam 25, 29)
che se ne dipartì, da che fu distrutto il Tempio
santo fino alla sua morte, settecento-
sessantaquattro anni, e i giorni della sua vita
furono diciassette. E il santo, sia benedetto, conceda
a lei di risuscitarne l’anima con la giustizia.
Venga la pace e si posi sul luogo del suo riposo.
Custodi dei tesori del Giardino dell’Eden, apritele le porte
del Giardino dell’Eden, ed entri Leah nel Giardino dell’Eden. Aprite
a lei le porte del Giardino dell’Eden, con delizie alla sua destra e
dolcezze alla sua sinistra. Questo risponderai
e le dirai: “Questo è il mio amato, questo è il mio compagno”.