- Sarcofago/ cassa
- Luogo: Roma (RM) Catacomba di Vigna Randanini - Lazio
- Materia e tecnica: marmo bianco venato/ lisciatura
- Descrizione: Sarcofago a cassa liscia, scoperto entro la primavera del 1862 e pubblicato dal Garrucci; non presenta alcuna decorazione ad eccezione dello specchio epigrafico centrale, rettangolare e incassato. Qui è incisa un'iscrizione in greco su 5 righe, che rispetta solo parzialmente lo spazio disponibile. Si tratta dell'epitafio di Eudoxios, uno zoographos, cioè pittore di figure animate, un ruolo importante nell'officina pittorica; il testo si apre con la consueta formula segnaletica e si conclude con l'augurio di pace, scritto solo in parte per la mancanza di spazio nello specchio. Benché non siano presenti simboli ebraici, l’uso del greco, il formulario dell’iscrizione e, ovviamente, il luogo di rinvenimento non lasciano dubbi riguardo all’attribuzione del sarcofago. La cronologia, ricostruibile solo sulla base dell’epigrafe, è riconducibile nell’ambito del III-IV secolo.
- Bibliografia:
bibliografia specifica – Laurenzi, Elsa – 2013 – pp. 77-8
- Iscrizione
Ἐνθάδε / κεἶτε Ἐυδό /ξιος ζώγ /ραφος ἐν / εἰρήνῃ ἡ κυ (!)
- Traduzione
Qui giace il pittore Eudoxios. (Sia) in pace il ri(poso).