- Lastra/ di chiusura
- Luogo: Roma (RM) Catacomba di Vigna Randanini - Lazio
- Materia e tecnica: marmo bianco/ lisciatura
- Descrizione: La lastra, scoperta nel 1862, doveva avere una larghezza originaria di ca 90 cm e dunque servire alla chiusura di un loculo; presentava un'iscrizione in greco, di cui Garrucci copia il testo, descrivendolo inserito in una tabula ansata con menorà nell'ansa sinistra; già il Frey negli anni 30 del XX secolo vede solo una metà della lastra. Attualmente si conservano 3 righe di iscrizione. I caratteri, capitali, sono apicati, con epsilon e sigma lunati e omega corsivo; le loro dimensioni rimpiccioliscono dalla prima alla terza riga (cm 3.5/ 1.5). Sono presenti segni divisori a tratto obliquo. Si tratta dell'epitafio di Simplicia (?), che si apriva con la consueta formula segnaletica ("enthade keite"- qui giace) seguita dall'indicazione della rara carica onorifica rivestita ("meter synagoges" - madre della sinagoga) e dall'attributo "philandros" - amante del marito; nell'ultima riga seguono una nuova indicazione in genitivo di una sinagoga e la locuzione in dativo "alla/ con la sua sposa".
- Bibliografia:
bibliografia specifica – Noy, David – 1995 – n. 251, pp. 220-1
- Iscrizione
ἐνθάδε κεῖτε Σιμπ[λικία μήτηρ συ] / ναγωγῆς φίλανδρος [- – -] / συναγωγῆς τῇ ἰδίᾳ συμβίῳ
- Traduzione
Qui giace Simplicia, madre della sinagoga, amante del marito (…) della sinagoga con la sua sposa