- Lastra
- Secolo: III
- Luogo: Roma (RM) Museo delle Terme di Diocleziano - Lazio
- Materia e tecnica: marmo bianco venato/ lisciatura
- Descrizione: La lastra, rinvenuta nel 1919 in un punto imprecisato della catacomba di Monteverde, è in marmo bianco con venature rosate; si conserva copia moderna al Museo Ebraico presso il Tempio Maggiore di Roma. Presenta un'iscrizione latina su 9 righe, con una buona ordinatio ottenuta grazie a linee guida sopra e sotto il testo; i caratteri incisi sono riconducibili alla scrittura attuaria rustica; i segni divisori sono triangolari. L'iscrizione è dedicata da Flavia Maria al marito Elio Primitivo, entrambi con formula onomastica costituita da gentilizio e cognomen, e forse di famiglia libertina (di Adriano lui, dei Flavi lei); il testo insiste sulla felicità del rapporto coniugale e informa sulla carica rivestita dal defunto, arconte designato ("mellarconti") nella sinagoga di appartenenza, non indicata. Il testo riporta l'età dei morte (38 anni) e permette -unico caso a Monteverde- di ricavare a quale età abbia contratto matrimonio (22 anni).
- Bibliografia:
bibliografia specifica – Negroni, Alessandra – 2013 – n. 31, pp. 189-90
- Iscrizione
Aelio Primitivo ma
rito incomparabili
mellarconti, qui
vixit annis XXXVIII
cum quo convixi
annis XVI sine ulla
querela, coniugi d
ulcissimo Flavia M
aria beme mereti fec(it)Traduzione:
“Ad Elius Primitivus ma
rito incomparabile
arconte designato, che
visse 38 anni
con il quale ho convissuto
16 anni senza alcun
litigio, al marito
dolcissimo che ha ben meritato Flavia
Maria fece”